Vedo tutto rosa

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Qui su Un salto in Alto sono giorni di tristi notizie, cielo tormentato dai temporali e umore sotto i tacchi. Cosa fare per riportare il sereno, senza magari abbuffarsi di cioccolato al latte ad ogni ora del giorno?

Su di me funziona bene la visualizzazione positiva, che nel mio preciso caso si traduce in guardare cose belle, principalmente rosa.

Non è solo un modo dire, il rosa aiuta proprio a addolcire i pensieri, alleggerire l’animo e anche, soprattutto, a fare una buona lista di cose da acquistare con i saldi/vedere in vacanza/mangiare.

Mi piace molto scegliere un colore e declinarlo in tutte le mie attività quotidiane, d’estate manco a dirlo il rosa la fa da padrone e riesce a placare le mie ansie e a riportarmi sempre un sorriso. Mi accontento di poco? Forse, ma io credo sia una gran qualità quella di riuscire ad entusiasmarsi per un colore, un dettaglio, un particolare non notato.

Principalmente tra i miei desideri potete trovare:

-fare un giro in una cadillac rosa, meglio se nella west coast (facile no?)

-preparare tanti ghiaccioli rosa, in questo caso è davvero semplicissimo: basta  frullare fragole e yogurt, mettere negli appositi stampini e mettere nel congelatore.

-scegliere un grande salvagente a forma di fenicottero e piazzarmi sopra per tutto il sabato pomeriggio (in una piscina ovviamente)

-tingermi le punte dei capelli di rosa pastello, avercelo però il coraggio

-comprare un unicorno rosa portafortuna

-fare delle magnifiche polaroid munita di Fujifilm pink, per un’estate indimenticabile

-munirmi di sobri sandali di velluto e glitter rosa, tanto per sentirsi ogni tanto  scelta cenerentola, barbie luce di stelle o regina della notte

Aloha Friday: Olive Clothing Your guide to a cool summer street look

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C’è qualcosa di più bello di un venerdì pomeriggio estivo pieno di sole? Secondo me niente! Ma so che molte di voi si stanno lamentando, in alternanza,  per l’afa, il caldo, le zanzare, la poca voglia di vivere, il sudore: evviva la vita insomma 😀

Per convincervi che l’estate in fondo è una stagione fantastica e farvi sopportare meglio gli aspetti di cui sopra, scriverò ogni venerdì un post su qualcosa che valga un bel pensiero positivo.

La cosa bella di oggi si chiama marchio Olive.

Se vi siete rintanate in casa con l’aria condizionata sparata a mille invece d’essere giustamente su una spiaggia caraibica accarezzate da una leggera brezza marina, vi consiglio si rifarvi gli occhi con questi capi d’abbigliamento meravigliosi, che regalano freschezza anche solo per i colori tenui e lo stile minimale ma femminile.

Alcune foto ritraggono anche i negozi del brand, ma sappiate che si trovano solo in Inghileterra, quindi a meno che non abbiate in programma di prendere un volo last minute per Londra a rinfrescarvi un po’, per ora vi conviene alzare l’aria condizionata e impugnare la carta di credito per un sempre valido shopping online, qui lo store online:

www.oliveclothing.com

Nel caso siate già belle contente come me, vi consiglio invece di tenere a freno le smanie di shopping, andare al mare e aspettare i saldi ma appuntando bene la vostra lista desideri Olive.

Quali sono i vostri capi preferiti? Io non ho dubbi: abitino vichy celeste e bianco, abitino con margherite e maglietta con mini ricamo di fenicottero.

Libro, librone, libretto

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Si aprano le danze perché su un Salto in Alto oggi parte una nuova rubrica dedicata ai libri, ogni mese vi suggerirò tre libri. A volte i consigli letterari seguiranno un tema altre volte no, questo mese vi proporrò i miei tre libri culinari preferiti del momento:

1.

Al primo posto DIARIO DI UNA VEGETARIANA di Giulia Rizzi

un libro stupendo, magnifico scritto da Giulia Rizzi dell’omonimo blog Una vegetariana in cucina, che vi suggerisco vivamente di seguire. Foto stupende ma soprattutto ricette vegetariane e vegane molto semplici, realizzate con prodotti facilmente reperibili e alla portata di tutti.

Faccio sempre un salto sul suo blog anche per leggere i pensieri di Giulia che accompagnano le ricette, mi mettono di buonumore e m’invogliano a cucinare cose nuove e fresche per cena. Il libro segue lo stesso format, e lo potete trovare su amazon e presto anche in libreria. Ispirazione garantita.

2.

al secondo posto troviamo RICETTE COCCOLOSE di Chiara Pallotti

Già il nome vale l’acquisto 😉 come potete immaginare dal titolo, questo ricettario raccoglie le migliori ricette per coccolarsi un po’. Mi piace molto il concetto di food cozy, forse anche un po’ troppo considerato il mio peso. Scherzi a parte, per quanto sia del partito alimentazione sana, con prodotti a km 0 e salutari, credo che ogni tanto una ricetta coccola possa sistemare le cose più di un seduta dal psicologo. Quindi è altamente consigliato avere un buon ricettario pronto per le emergenze, che richiedono un piatto adeguatamente carico di zucchero e dolcezza.

Potete trovare il libro sempre su Amazon a questo link:

https://www.amazon.it/Ricette-coccolose-Chiara-Pallotti/dp/8867530615

3.

Al terzo posto, ma non in ordine d’importanza, un libro a cui sono molto affezionata: “La mia piccola cucina” di Julie Andrieu, uno dei miei libri preferiti in quanto: 1-regalo di una mia cara amica, 2-portatore attivo di allegria. Come potete notare dalla copertina, si distingue per delle foto spettacolari e una grafica fuori dal comune che non posso che apprezzare moltissimo. L’autrice, molto originale, parte da un concetto molto utile, ovvero creare un ricetta in modo semplice con gli ingredienti che si hanno in dispensa. Se prestate attenzione la copertina del libro è proprio un collage di tutti i prodotti indispensabili in cucina per dar vita, in ogni momento e in ogni occasione, al piatto perfetto per fare bella figura con gli ospiti, semplificandoci la vita.

Ovviamente trovate il libro sempre su Amazon e vi suggerisco una volta acquistato di esporlo in bella vista sulla libreria di cucina, perché oltre ad essere molto pratico è pure molto bello da vedere.

Atlante delle mie brame Your guide to a cool summer street look

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Non sono mai stata un portento in geografia, me la sono sempre cavata imparando capitali, stati e le altre nozioni per avere un voto  Sanza ‘nfamia e senza lodo, come direbbe il buon Dante.

La cosa straordinaria è che col tempo l’interesse verso la geografia è cresciuto molto, forse grazie al rinnovato amore per i viaggi, forse per una visione più ampia e vasta del mondo in generale, rispetto all’attenzione prettamente individualista tipica dell’adolescenza.

Un altro fattore che mi ha portato ad amare e ad interessarmi di tutti gli angoli del mondo è ovviamente la curiosità verso le culture diverse dalla mia e verso la storia di paesi lontani, sconosciuti.

Proprio in questa ricerca ancora qualche anno fa, spulciando tra libri nascosti in angoli remoti di una libreria, ho scoperto un atlante che mi sembrava non solo inconsueto ma un vero un proprio tesoro.

E così ho conosciuto il primo atlante dei luoghi maledetti, dal titolo a dir poco suggestivo.

Ho letto tutto d’un fiato l’atlante nella speranza di trovarne altri simili con storie però differenti e nuove.

Fortunatamente il mio desiderio non è stato disatteso, poco dopo sono venuta a conoscenza dell’atlante dei luoghi insoliti e curiosi, non me lo sono fatta ripetere due volte e l’ho acquistato.

Così è iniziata la mia passione spudorata verso gli atlanti, preferibilmente di luoghi non proprio comuni ma decisamente anticonvenzionali.

Ad oggi nella mia libreria fanno bella mostra i seguenti atlanti:

  • Atlante dei luoghi insoliti e curiosi
    Alan Horsfield, Travis Elborough

  • Atlante delle isole remote. Cinquanta isole dove non sono mai stata e mai andrò. Edizione illustrata

Judith Schalansky

  • Atlante delle città perdute

Aude De Tocqueville

  • Atlante dei paesi che non esistono. Alla scoperta di 50 nazioni che non hanno confini.

Nick Middleton

  • Atlante dei luoghi maledetti. Ediz. illustrata
    Olivier Le Carrer, Sibylle Le Carrer

  • Atlante dei paesi sognati. Edizione illustrata

Dominique Lanni

Gli atlanti citati sopra, di casa editrici diverse, sono senza dubbio uno più appassionante dell’altro oltre che graficamente molto accurati. Se come me siete curiosi e desiderosi di conoscere luoghi nemmeno mai immaginati e soprattutto siete capaci di viaggiare con la fantasia ancora più che con lo zaino in spalla, vi consiglio in modo del tutto spassionato di leggerli.