Un autunno di classe

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Tante volte le proposte moda per la stagione autunno-inverno sono caratterizzate da bizzarie quantomeno discutibili. Anche quest’anno sono presenti le solite stranezze, brutte da vedere e scelte forse solo per proporre qualcosa di nuovo, ma c’è una tendenza elegante, calda e signorile che pervade qualsiasi collezione di qualsiasi stilista.

Sto parlando di giacche e cappotti a doppiopetto rigorosamente a quadri e preferibile in pied de poule dai toni caldi o in Principe di Galles: tessuti perfetti per la stagione fredda che riportano al classico stile british, di cui io vado francamente pazza.

Ovviamente l’ideale sarebbe poter acquistare un bel cappotto Fay o Max Mara o ancora meglio acquistare un cappotto degno dell’ultimo Sherlock Holmes direttamente a Londra, purtroppo per evitare che le tasche del cappotto appena acquistato siano inesorabilmente vuote ci si affida come sempre ai marchi low cost, magari prestando attenzione alla composizione, sarebbe un tantino ridicolo comprare un cappottone lungo e avvolgente senza un filo di lana.

Ancora prima dei cappotti, i quadri si trovano sulla famosa giacca doppiopetto, un vero pezzo cult della stagione, quindi non avete che l’imbarazzo della scelta.

Per darvi qualche buono spunto di seguito solo un po’ di proposte che arrivano direttamente da www.zara.com.

 

 

Libro, librone, libretto di ottobre

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Perdonate l’assenza ma il cambio di temperature mi ha costretta a letto con febbre e altri simpatici sintomi. Il clima autunnale mi ha portato però anche aspetti positivi, quali ad esempio il desiderio di leggere di più e mi ha ricordato delle mia rubrica “libro, librone, libretto”.

Ottobre, il mese autunnale per antonomasia, porta con sé il bisogno di immergersi in mondi nuovi mentre si sta dentro al calduccio con copertina e tisana d’ordinanza. Vi propongo due romanzi che ho letto con molto piacere durante le vacanze, ma che trovo perfetti per ricordare l’estate e scacciare un po’ la malinconia da cambio stagione e un libro d’illustrazioni, che io personalmente ho trovato irresistibile e che credo sia adattissimo anche per chi non ama leggere:

1. VACANZE MATTE di  Richard Powell

Si tratta di un romanzo di parecchi anni fa, è stato scritto addirittura nel 1959 ma lo trovo attualissimo oltre ad essere davvero spassoso.

Il libro parla di una famiglia anticonvezionale americana del New Jersey, decisamente anticonformista e parecchio bizzarra.  I componenti (padre, figlio maggiore, due gemelli di circa 8 anni ed una babysitter) stanno tornando a casa in auto quando s’imbattono in una strada in costruzione dove è vietato l’accesso al pubblico, proprio per questo motivo il capofamiglia, da bastian contrario qual è, decide di percorrerla. Da qui inizia la storia di questa matta famiglia che con un sottile umorismo mette in luce i valori dei primi pionieri e la lotta del singolo contro il governo. L’autore tratteggia il carattere dei personaggi in modo magistrale senza servirsi di tanti fronzoli e la lettura scorre piacevole ma mai banale. Molto consigliato in vacanza o per sentirsi ancora in vacanza.

2. LA TRISTEZZA HA IL SONNO LEGGERO di Lorenzo Marone

Questo libro mi è piaciuto molto, a partire dal titolo che trovo perfetto per il romanzo. Si parla sempre di famiglia, ma questa volta italiana e molto allargata. E’ un romanzo pieno di rimandi letterari che ho apprezzato particolarmente e si caratterizza per uno stile narrativo piacevolissimo, scorrevole. Marone riesce a ritrarre le contraddizioni della famiglia piccola borghese odierna in modo molto coinvolgente e intimistico.

Mi ha colpito soprattutto il modo di scrivere di Lorenzo Marone, al suo secondo romanzo, capace di far entrare nella storia e di narrare con notevole sensibilità i problemi che ci troviamo ad affrontare nella nostra realtà quotidiana, con un occhio alla ritualità che contraddistingue le nostre vite normali.

3. SE IO FOSSI UN LIBRO di Josè Jorge Letria, Andrè Letria

Un invito poetico a viaggiare con la fantasia e un modo per far capire ai lettori quanto sono importanti. Ho apprezzato particolarmente le illustrazioni, molto delicate e leggere. Le frasi che accompagnano i disegni sono rivolte ad un pubblico di bambini quindi si contraddistinguono per una disarmante semplicità e verità di fondo. E’ un libro così rilassante e tenero da riuscire a riportarci per un attimo alla vera essenza delle cose. Lo suggerisco soprattutto in quelle giornate in cui tutto sembra complicato e tutto ciò di cui si necessita è un sorriso, che semplifica ogni garbuglio.