Atlante delle mie brame

Non sono mai stata un portento in geografia, me la sono sempre cavata imparando capitali, stati e le altre nozioni per avere un voto  Sanza ‘nfamia e senza lodo, come direbbe il buon Dante.

La cosa straordinaria è che col tempo l’interesse verso la geografia è cresciuto molto, forse grazie al rinnovato amore per i viaggi, forse per una visione più ampia e vasta del mondo in generale, rispetto all’attenzione prettamente individualista tipica dell’adolescenza.

Un altro fattore che mi ha portato ad amare e ad interessarmi di tutti gli angoli del mondo è ovviamente la curiosità verso le culture diverse dalla mia e verso la storia di paesi lontani, sconosciuti.

Proprio in questa ricerca ancora qualche anno fa, spulciando tra libri nascosti in angoli remoti di una libreria, ho scoperto un atlante che mi sembrava non solo inconsueto ma un vero un proprio tesoro.

E così ho conosciuto il primo atlante dei luoghi maledetti, dal titolo a dir poco suggestivo.

Ho letto tutto d’un fiato l’atlante nella speranza di trovarne altri simili con storie però differenti e nuove.

Fortunatamente il mio desiderio non è stato disatteso, poco dopo sono venuta a conoscenza dell’atlante dei luoghi insoliti e curiosi, non me lo sono fatta ripetere due volte e l’ho acquistato.

Così è iniziata la mia passione spudorata verso gli atlanti, preferibilmente di luoghi non proprio comuni ma decisamente anticonvenzionali.

Ad oggi nella mia libreria fanno bella mostra i seguenti atlanti:

  • Atlante dei luoghi insoliti e curiosi
    Alan Horsfield, Travis Elborough

  • Atlante delle isole remote. Cinquanta isole dove non sono mai stata e mai andrò. Edizione illustrata

Judith Schalansky

  • Atlante delle città perdute

Aude De Tocqueville

  • Atlante dei paesi che non esistono. Alla scoperta di 50 nazioni che non hanno confini.

Nick Middleton

  • Atlante dei luoghi maledetti. Ediz. illustrata
    Olivier Le Carrer, Sibylle Le Carrer

  • Atlante dei paesi sognati. Edizione illustrata

Dominique Lanni

Gli atlanti citati sopra, di casa editrici diverse, sono senza dubbio uno più appassionante dell’altro oltre che graficamente molto accurati. Se come me siete curiosi e desiderosi di conoscere luoghi nemmeno mai immaginati e soprattutto siete capaci di viaggiare con la fantasia ancora più che con lo zaino in spalla, vi consiglio in modo del tutto spassionato di leggerli.

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