We can be Heroes e io vorrei essere Jessica Jones Just for one day

0

Ieri nella gelida giornata del 11 Gennaio se ne è andato un supereroe, uno dei miei artisti preferiti in assoluto, una pietra miliare della musica: David Bowie. Ieri il duca bianco era sulla bocca di tutti e le gif animate si sono sprecate. Ovviamente, si sono sprecati anche i fan dell’ultimo momento, che hanno condiviso video di canzoni, che molto probabilmente ascoltavano per la prima volta, da persone very amanti della musica. Beh, spero tanto si vergognino, almeno segretamente, della loro ignoranza. Credo che la canzone condivisa più volte, probabilmente anche dal servizio del Tg regionale del Molise, sia Heroes, brano stupendo eh, ma che forse molti conoscono solo perché reduci da adolescenza tormentata e conseguenti visioni multiple di “I ragazzi dello zoo di Berlino” (senza aver letto il libro, che si fa troppa fatica). Tutto questo preambolo, per parlare di eroi, visto che il nostro Bowie cantava proprio: “We can be Heroes,Just for one day”. Le mie dipendenze da serie tv sono aumentate esponenzialmente con….indovinate? Ma si, so che lo sapete già tutte/i, CON NETFLIX!! Bingo! Ebbene delle serie su eroi vari, di cui io solitamente non sono particolarmente amante, sono rimasta affascinata/innamorata/fatalmente sedotta (scegliete voi il termine che vi è più congeniale) da Jessica Jones. A differenza dei fumetti, Jessica ha un fascino molto più NOIR ed è troppo una figa. La serie è girata molto bene e priva di alcuni stereotipi delle saghe di super eroi, che banalizzano le trama e rendono meno accattivanti i caratteri dei personaggi. Quindi, visto che oggi ci sentiamo tutti un po’ eroi e visto che non voglio spoilerare nulla ma proprio nulla, vi dico solo che Jessica J. è un’investigatrice super intuitiva, con dei superpoteri che la rendono fortissima, che ha uno stile da bad girl con la B. maiuscola e infine che DOVETE: vederla, vederla, vederla.

Schermata 2016-01-13 alle 00.03.50

 

 

Nanà delle meraviglie Quando i saldi chiamano Nanà risponde

0

Sono iniziati da poco i saldi, e nella mia personale wishlist compaiono primi in classifica i capi di Nanà. Nanà è il brand femminile per eccellenza, per chi vuole vestirsi in una boutique senza spendere un patrimonio. In Veneto, la regione in cui abito, fortunatamente sono presenti molti store del marchio, che è per l’appunto di Mogliano Veneto, però per tutte le altre ragazze non venete che vogliono vestire con il favoloso stile di Nanà, c’è da poco anche lo shop online: www.nanaitalianheart.com

Diversamente dai soliti Zara, H&M e tutte le santissime catene low cost, che ringrazio sempre sentitamente, per essere una salvezza per il budget e la soluzione fast allo shopping compulsivo, questo marchio presenta finiture più curate, tessuti più pregiati e soprattutto le collezioni ricordano lo stile parigino, che io personalmente amo spudoratamente.

Non c’è bisogno di dire che i saldi mi mandano letteralmente in visibilio, con la tremenda conseguenza (per il mio portafoglio) di volere prendere tutto, però sono riuscita a selezionare alcune foto dei miei capi preferiti, che non voglio assolutamente lasciarmi sfuggire.

Consiglio a tutte voi un giretto sullo shop online;-)

credits: www.nanaitalianheart.com

12002355_539501146219295_8565433960962824595_o 12046811_551788631657213_1924409669658723462_n 12080053_544522192383857_4625537944464047012_o 12095300_545896205579789_6207105869135697032_o 12140144_544232209079522_1294780813492723488_o 12184004_554281748074568_4245133495513554645_o 12194739_554574674711942_95549599764801790_o 12194892_553459874823422_5253544335145223062_o

Torta leggera banane e cioccolato la ricetta perfetta per iniziare la dieta

0

7 gennaio: il giorno ideale per iniziare la dieta. Non c’è nessun dubbio, il 7 gennaio si torna a lavoro, le feste sono passate, pure la befana ha fatto il suo e i vari sensi di colpa da scorpacciate da mascarpone, lasagne, pandoro si fanno puntualmente vivi, vivissimi, più precisi del promemoria nell’agenda appena acquistata.

Peccato che quest’anno il 7 gennaio cada di giovedì, quindi per la regola di ogni buona dieta che si rispetti non è proprio il caso di cominciare oggi con rinunce, digiuni e programmi detox, perché durerebbero-per l’appunto- il tempo di un giovedì, che poi si sa c’è il weekend, su cui riversare culinariamente tutto lo stress da rientro.

Il lato positivo, per chi come me, ha davvero mandato in vacanze i vari contacalorie e anche ogni scrupolo sui chili messi sù (tanto è Natale e bisogna goderselo fino in fondo) arrivato alla fine delle feste ha voglia comunque di cose leggere e sane e, per la cara vecchia legge del contrappasso, non riuscirebbe a reggere un altro dolce. Così ho pensato per tutte voi ad una torta leggera, equilibrata e che riesca a smaltire in modo sano i resti della calza della befana e a risvegliare la Bridget J. che c’è in ognuna di noi (ok magari non per litri di alcol e le millesima sigarette).

Ingredienti:

300 gr di farina per dolci

50 gr di burro

2 vasetti di yogurt alla banana

1 bustina di lievito vanigliato

1 filetta di aroma alla vaniglia

100 gr cioccolato fondente

100 gr zucchero

zucchero a velo

Procedimento:

Prendete le banane, schiacciatele con una forchetta (per questa operazione è meglio usare banane mature), aggiungete lo zucchero e mischiate. Unite all’impasto ottenuto i due vasetti di yogurt e nel frattempo fate sciogliere il burro al microonde. Aggiungete all’impasto anche la farina, il lievito e la fialetta d’aroma mescolando il tutto. Infine unite il burro fuso e il cioccolato fondente spezzettato. Imburrate uno stampo a forma di ciambella dal diametro di 24 cm e versate l’impasto, infornate nel forno preriscaldato a 180 gradi e cuocete per circa 35-45 minuti a secondo della ventilazione del vostro forno. Lasciate raffreddare, spargete lo zucchero a velo e voilà avrete la colazione per voi e consorte/amica/coinquilino per circa tre-quattro giorni.

IMG_9130

IMG_9131 IMG_9132

La bellezza degli inizi

0

Gli inizi portano sempre con sé la potenza delle speranze, l’entusiasmo dell’avventura, forse anche un po’ di paura, ma di sicuro non c’è momento più bello del capitolo primo. Non potevo quindi scegliere momento migliore per iniziare questo blog. La dico tutta: ovviamente scrivere un articolo, era presente nella lunga lista dei buoni propositi per il 2016. Proprio per questo, la sfida consiste nel portare avanti settimana dopo settimana questo spazio, con qualche buona idea o recensione utile o qualche mio pazzo pensiero che sono sicura, non vedete l’ora di leggere. Scherzo!

Ebbene auguro a tutti voi lettrici e lettori che questo 2016 inizi all’insegna della morbidezza, d’animo e di tessuti (che indossate), di leggerezza (di pensieri) e la mia intenzione per questo blog è proprio quella di riuscire a regalare qualche momento di risata, pausa, piacevole momento che non vuole essere frivolo ma semplicemente bello.

E ora che inizino le danze, buon 2016!!!

Schermata 2016-01-01 alle 18.06.22 Schermata 2016-01-01 alle 18.10.08

CREDITS: eliesaab.com,  buzzsharer.com.